mercoledì 4 aprile 2012

Le profezie di Stormberger

“Saranno costruite sbarre di ferro, e mostri di ferro latreranno attraverso le radure. Verranno carri senza cavalli e aste, e gli uomini voleranno nell’aria come uccelli… La fede cattolica scomparirà quasi del tutto, i religiosi saranno disprezzati. Essi non meriteranno alcun rispetto per via della loro condotta di vita. Non ci saranno molti buoni cristiani tra la gente. I comandamenti di Dio non saranno più rispettati, né dall’aristocratico, né dal più umile dei lavoratori; non si considereranno più come peccato nemmeno le più grandi ingiustizie. Quando la fede scomparirà, anche l’amore verso il prossimo andrà perduto completamente. La giustizia non sarà più stimata, spesso il povero verrà sfruttato e sarà meno rispettato di un cane. Dopo questo, verrà una grande sciagura: non ci sarà più ordine fra la gente.”


“Quando ai limiti della foresta la strada di ferro sarà completata, e il cavallo di ferro farà la sua comparsa, avrà inizio una guerra che durerà due volte due anni …Sarà combattuta con fortezze di ferro”

“…Subito dopo questa orribile guerra verrà un tempo in cui il denaro non avrà valore. 200 fiorini non basteranno a comprare nemmeno un tozzo di pane, e tuttavia non ci sarà carestia. Il denaro sarà fatto di ferro e l’oro diventerà così prezioso che con poche monete d’oro si potrà acquistare una piccola fattoria.”  

“Due o tre decadi dopo la prima guerra, verrà una seconda guerra ancora più grande. Quasi tutte le nazioni del mondo saranno coinvolte. Milioni di uomini moriranno, senza essere soldati. Fuoco cadrà dal cielo e molte grandi città saranno distrutte…”

“…E dopo la fine della seconda grande guerra, verrà una terza conflagrazione universale, tale da determinare ogni cosa. Ci saranno armi del tutto nuove. In un giorno moriranno più uomini che nelle precedenti guerre. Le battaglie saranno combattute con armi artificiali.
Avverranno gigantesche catastrofi. Le nazioni del pianeta andranno incontro a queste catastrofi ad occhi aperti. La gente non saprà quello che starà per accadere, e quelli che sapranno e diranno, saranno ridotti al silenzio. Dopo, ogni cosa sarà differente da prima, e molti luoghi della Terra saranno un grande cimitero.
La terza guerra sarà la fine di molte nazioni”. “Voi, figli miei, non farete esperienza della più grande sciagura; nemmeno voi, nipoti miei, ne farete esperienza; ma è il terzo ceppo, che probabilmente ne farà esperienza.”



”La gente correrà fuori dalla foresta. Chi sopravvive deve avere un titolo di ferro. Le persone si ammaleranno e nessuno potrà aiutarle. Tuttavia (la sciagura) continuerà e ciò che seguirà allora è la fine del mondo. Cielo e terra bruceranno, poiché sarà il tempo in cui ogni cosa giungerà alla fine. E questo tempo verrà quando la caccia selvaggia con fuoco e zolfo ruggirà sul paese. Ma c’è ancora molto tempo prima che ciò accada. In quel tempo nessun essere umano saprà più dove “Zwiesel” e “Rabenstein” (città tedesche N.d.R.) si trovavano. Di tutti gli spaventi questo sarà l’ultimo. Quando le persone cadranno come mosche da un muro, comincerà l’ultimo tempo. Sarà orribile.” ….”E quando tuttavia qualcuno troverà lungo tutto il Danubio, una sola mucca, questa sarà degna di ricevere al collo una campana d’argento dal suo padrone.” …”Dopo questi eventi avverrà un miracolo, se ancora si vedranno due o tre governanti andare insieme, dopo questi eventi ci sarà di nuovo la luce e i sopravvissuti avranno di fronte un tempo buono per la speranza.”  


Chi era in realtà Matthias Stormberger, un povero contadino nato il 16 settembre del 1753 a Rabenstein inBaviera? E perchè in nazisti nel 1943 bruciarono tutti, o quasi, i suoi manoscritti ? E’ vero che predisse con un’esattezza sconcertante la prima guerra mondiale, la grande depressione mondiale e la seconda guerra mondiale ? Cosa è giunto a noi dei suoi manoscritti e quali profezie per il nostro tempo ?

Chi fosse in realtà Stormberger con esattezza forse non lo sapremo mai : sappiamo che è nato in Baviera e che i nazisti , durante il secondo conflitto mondiale, nel 1943, ne bruciarono la quasi totalità dei suoi manoscritti perchè si era “macchiato” per aver predetto l’imminente caduta di Adolf Hitler.
Nonostante tutto alcuni frammenti delle sue profezie sono giunti a noi anche se incompleti .

L’allevatore di mucche predisse con sconcertante precisione il primo conflitto mondiale : allorchè fosse stata completata la “strada di ferro” sarebbe iniziata una guerra che sarebbe durata due volte due anni , vale a dire quattro anni.
Ma a quale “strada di ferro” si riferiva ? Sicuramente alla ferrovia tra Kalteneck e Deggendorf, proprio dove Matthias viveva, e che fu inaugurata il primo agosto 1914, lo stesso preciso giorno in cui la Germania dichiarava guerra alla Russia.

La sua profezia andò oltre : dopo la grande guerra , e oltre un secolo prima ricordiamolo, previde la “grande depressione” che culminò nella caduta della borsa americana.
Difatti il contadino bavarese predisse che subito dopo il conflitto ci sarebbe stato un periodo in cui il denaro sarebbe stato inutile, mentre con poco oro si sarebbe potuta comprare una fattoria.

Ma è nella successiva profezia che Matthias ci sconvolge : predisse che due o tre decenni dopo il primo conflitto ce ne sarebbe stato un peggiore, dove tutte le nazioni sarebbero state coinvolte e molti uomini sarebbero caduti pur non essendo soldati.
Inoltre che il fuoco sarebbe caduto abbondante dall’alto e molte città distrutte.
Se ricordiamo le innumerevoli vittime del secondo conflitto , soprattutto civili, a causa deibombardamenti aerei, all’olocausto in cui milioni di ebrei perirono nei campi di concentramento, e se ricordiamo, non per ultime, le due città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki distrutte dal “fuoco dall’alto” delle due bombe nucleari, possiamo sicuramente affermare che Stormberger aveva visto giusto, e aveva pregustato anche il volo aereo.
E perfino nel dettaglio del periodo di transizione tra un conflitto e l’altro.

I pochi frammenti delle sue profezie giunti a noi , nonostante l’impegno dei nazisti nel distruggerle, ci parlano ancora del destino che attende l’umanità.

Questa volta si parla di “conflagrazione universale” che il contadino stesso definisce come terza a significare che ci sarà dunque un coinvolgimento generale , universale, che corrisponderà appunto al terzo come conflitto.

Molti sostengono che il termine “universale” possa indicare qualcosa che verrà dall’esterno , dall’universo : quindi un fenomeno astrofisico, o, come sostengono alcuni, un “contatto” con realtà aliene.
Ma l’ipotesi più sostenibile, avuto anche riguardo per le parole dello stesso Matthias è quello di un terzo conflitto : conflagrazione potrebbe indicare “per più cause messe insieme” , con la concomitanza di più eventi bellici, un implosione dell’umanità generate da più cause, ma tutte umane, ivi non escluse quelle di disastri naturali provocati dall’uomo.
Il contadino afferma infatti che in un giorno moriranno più persone che nei conflitti precedenti e che questa “guerra” sarà combattuta con “armi infernali” : dunque saranno armi terrificanti e micidiali che al tempo , al veggente bavarese, sfuggiva il termine esatto per definirle.
Ma lo sconvolgimento che in assoluto sorprende gli studiosi è quando il bavarese accenna che questo “sarà la chiusura di un ciclo”
E quando dovrebbe accadere tutto questo? Lo stesso Stormberger afferma nei suoi manoscritti :

” Voi, figli miei non conoscerete la più grande disgrazia, nemmeno voi, miei nipoti, ma il ceppo terzo, conoscerà l’esperienza ”

Ad una prima analisi sembrerebbe riferirsi ad una terza generazione successiva , collocata dunque subito dopo quella dei nipoti a partire dalla sua, tuttavia qualche studioso ha fatto notare come , in realtà, nemmeno i suoi nipoti avrebbero visto i due conflitti mondiali, dunque deve esserci un diverso punto di partenza dal quale contare le tre generazioni, i tre ceppi.
Potrebbe essere questo la fine della seconda guerra mondiale ? Probabilmente si , tre generazioni a partire dalla metà circa del secolo scorso, quindi il periodo potrebbe essere quello compreso tra il 1990 e il 2010 circa.

E che ci siano “rumori” di guerra è innegabile , basti pensare agli attuali attriti tra occidente e islam, tra Israele e Iran , ai sovvertimenti economici attuali, a quelli politici e strategici dopo l’11 settembre del 2001.

Ma se qualcuno pensa che il contadino bavarese si limitò a queste profezie sbaglia: altri frammenti sono giunti a noi a proposito di grandi catastrofi dovuto a un uso sconsiderato dell’uomo del pianeta .

“ Le nazioni del pianeta dovranno affrontare delle catastrofi, gli occhi spalancati. Coloro che sanno e dicono la grande catastrofe saranno ridotti al silenzio ”

Pensiamo al surriscaldamento della Terra, allo scioglimento dei ghiacciai, all’inquinamento ecc.
La nota preoccupante è che chi metterà in guardia contro questi cataclismi sarà ridotto al silenzio : potrebbe essere per servire interessi nazionali o di lobby internazionali.

Ancora a noi sono giunti gli ultimi frammenti delle profezie del contadino della Bavaria : qualcosa che nemmeno lui riusciva a definire vedendo gli uomini cadere come mosche, come ammalarsi senza nessun scampo. Tuttavia, afferma nella sua profezia, che saranno risparmiati in pochi e saranno quelli che si nasconderanno sotto il ferro e la pietra.
Con quest’ultima affermazione si riferiva forse ai rifugi antinucleari costruiti prevalentemente in cemento armato( pietra e ferro ) e acciaio?
E quella strana malattia potrebbe essere l’effetto di radiazioni atomiche o quelle da infezioni procurate da guerre batteriologiche?

Di certo è che Matthias ha parlato chiaramente che di tutte le “paure” quella sarà l’ultima.

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