martedì 20 dicembre 2011

Teoria sul simbolo dell'ONU

Stamattina riflettevo su come ci sia effettivamente una certa somiglianza tra il simbolo delle Nazioni Unite e le varie "ricostruzioni" di Atlatnide, che sono state fatte a partire dalla descrizione di Platone. Il filosofo greco infatti racconta, nel Crizia, che l'isola principale di Atlantide era formata da più cerchi concentrici. Oltre alla zona centrale (anch'essa circolare), ci sarebbero state ben altre 5 fasce esterne: più precisamente 2 fasce di terra e 3 fasce d'acqua, alternate fra di loro (come in figura).
Ecco quanto afferma Platone:


« Poseidone [...] la fece [Atlantide] scoscesa tutt'intorno, formando cinte di mare e di terra, alternativamente, più piccole e più grandi, l'una intorno all'altra, due di terra, tre di mare, come se lavorasse al tornio, a partire dal centro dell'isola, dovunque a uguale distanza »
(Platone, Crizia)...

Sempre nello stesso testo, Patone racconta che in seguito gli uomini avrebbero costruito in Atlantide dei ponti, per collegare le

cinte più esterne con la parte più interna dell'isola;
qui erano situati gli edifici più importanti dell'impero atlantideo,
cioè il palazzo reale ed il tempio dedicato al dio Poseidone:

« Le cinte di mare che si trovavano intorno all'antica metropoli perprima cosa le resero praticabili per mezzo di ponti, formando una via all'esterno e verso il palazzo reale »

(Platone, Crizia)

Il simbolo delle Nazioni Unite sembrerebbe corrispondere in maniera sorprendente ad una simile descrizione. Le fasce risultanti dal disegno sono proprio in numero di 5 e, proprio come nel racconto di Platone, al centro vi è un'altra zona circolare (cioè il luogo dove, ad Atlantide, ci sarebbe stato il palazzo reale). Nel simbolo dell'ONU, inoltre, le varie circonferenze sono collegate da delle linee rette, che vanno dall'esterno verso il centro della figura, e che potrebbero corrispondere ai ponti e ai canali costruiti dagli atlantidei.
È verissimo che la "spiegazione ufficiale" del simbolo è tutt'altra, ma nell'ambito delle "teorie alternative" (o... complottiste) credo che si possa provare ad avanzare quest'ipotesi: che il simbolo dell'ONU sia proprio una rappresentazione stilizzata dell'isola di Atlantide. Di seguito proverò a spiegare perchè sarebbe stata scelta proprio Atlantide.

Perché Atlantide?
Sempre che il simbolo delle Nazioni Unite rappresenti effettivamente l'isola di Atlantide (questa rimane comunque solo un'ipotesi), quale potrebbe essere il motivo di questa "scelta"? Per tentare di dare una risposta, bisogna ricordare la fortissima influenza che hanno avuto sull'ONU le "dottrine" teosofiste e personaggi come Alice Bailey. Secondo gli autori teosofisti, il continente Atlantideo è stato infatti il luogo dove in passato nacquero e si diffusero i culti misterici, di cui essi si ritengono i continuatori.
Allo stesso modo, alcune "scuole occulte" sostengono che l'origine delle loro organizzazioni e dei loro insegnamenti sia "atlantidea"...e lo stesso sostengono oggi molti gruppi new age; tra questi "spicca" la setta "neo-atlantidea" di Damanhur; è perlomeno interessante notare come questa setta abbia ottenuto dei riconoscimenti, proprio dalle Nazioni Unite, poiché rappresenterebbe un "modello di società ideale".
Ovviamente queste pretese di "antiche origini" sono più che infondate... ed inoltre, se ci si fa caso, sono in netta contraddizione con altre convinzioni, come quelle "evoluzionistiche", che caratterizzano tutti questi movimenti. Ma, nonostante le contraddizioni, l'origine atlantideadei "Misteri" per queste persone sembra essere proprio un punto fermo.

Per gli occultisti creare un nuovo impero di Atlantide significa dunque riportare a galla i loro culti; culti che sarebbero stati ingiustamente "perseguitati" dalla religione Cristiana, e che sarebbero pronti a riemergere nella fantomatica "nuova era". Per essi, significa anche instaurare un nuovo tipo di governo che sia coerente con la loro particolare ideologia.
Manly Palmer Hall, occultista e massone di 33° grado, in alcuni suoi scritti ("Letture sulla filosofia antica") sosteneva apertamente che c'era la necessità di costruire una "Nuova Atlantide", la quale avrebbe portato ad un "governo ideale per la terra". Un governo composto cioè da "un ordine di uomini illuminati (vale a dire gli iniziati) uniti dallo scopo di investigare sulle forze della vita ed i misteri della natura".
Questa "Nuova Atlantide" di cui parla Hall non è altro, in fondo, che il nuovo ordine mondiale; un "nuovo mondo", come dice egli stesso, dove "le nazioni non esisteranno" e "la terra sarà sotto un solo un solo ordine, un governo, un corpo amministrativo". Dove a dirigere le sorti del globo e dei suoi abitanti sono gli uomini "illuminati".
A questo punto, l'interpretazione del simbolo in questione porterebbe a dire che esso rappresenta un auspicio della costruzione della "Nuova Atlantide" e del ritorno dei "culti misterici" in tutto il mondo... un mondo unito da questa "nuova religiosità" e guidato da un solo governo. E' un'interpretazione che potrebbe non essere così fantasiosa, visto che le Nazioni Unite nascono proprio con questo specifico intento.



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