I missili che possono arrivare in Siria ed Iran: 40 a Ghedi Torre, attorno alla Brescia delle Leghe; 50 ad Aviano, l’aeroporto di Pordenone da dove sono partiti i Tornados che hanno bombardato Belgrado. A Vicenza è stato appena consegnato dall’azienda Pizzarotti l’ospedale bunker per militari americani e famiglie: rifugio in caso di guerra batteriologica ritenuta “possibile”
Ecco dove sono le 90 bombe atomiche che l’Italia nasconde per conto degli americani
di Bruno Marolo
In Italia ci sono 90 bombe nucleari americane. La loro presenza ha un’importanza militare limitata per gli Stati Uniti, ma risponde anche ad esigenze politiche del governo italiano, che vuole avere voce in capitolo nella Nato. Lo ha rivelato all’Unità Hans Kristensen, uno specialista del Natural Resources Defense Council (NRDC), autore di un rapporto sulle armi atomiche in Europa che sarà pubblicato tra qualche giorno.
Secondo il rapporto nelle basi americane in Europa ci sono ben 481 bombe nucleari, dislocate in Germania, Gran Bretagna, Italia, Belgio, Olanda e Turchia. In Italia ve ne sono 50 nella base di Aviano e altre 40 in quella di Ghedi Torre, in provincia di Brescia. Sono tutte del tipo indicato dal Pentagono come B 61, che non si presta ad essere montato su missili ma può essere sganciato da cacciabombardieri.
Le anticipazioni sul rapporto di 102 pagine del NRDC coincidono con la riunione della Nato a Nizza, dove il ministro della Difesa americano sta cercando di ottenere dai colleghi europei maggiori aiuti in Iraq. Per alcuni paesi la pubblicazione delle cifre è imbarazzante.