sabato 7 luglio 2012

Nuovo Ordine Mondiale: Un'altra testimonianza del 1946!

Come al solito il validissimo sito globalist report riesce a recuperare articoli di giornali e documenti di difficile reperibilita' sulla storia del nuovo ordine mondiale. Personalmente ritengo che questo sito faccia un lavoro egregio e i suoi autori con estrema capacita' di analisi presentano realta' tangibili storiche su quello che ci vogliono imporre oggi a forza. Il sito riesce a scovare un vecchio articolo del 1946 del Wall Street Journal a firma di un certo William Henry Chamberlin dove si fa propaganda e si chiede a forza L'NWO. Questi articoli che vi propongo sono interessanti per un certo motivo: Il primo e che sono testimonianze reali del progetto sul nuovo ordine mondiale e con articoli di giornali c'e' poco da essere dubbiosi, il secondo e forse piu' importante motivo e che oggi la gente comincia a guardare giustamente con sospetto chiunque scriva e parli a favore del NWO e queste informazioni non vengono piu' espresse direttamente al pubblico sotto questa forma.

Nel 1946 pochi sapevano che cosa si nascondesse dietro questo diabolico nome, oggi parecchi cominciano ad informarsi sempre piu' e quindi le informazioni vengono presentate sempre meno e divulgate direttamente e molto piu' furbescamente presentate molto diversamente al pubblico sotto forma di musica, pubblicita' eccetera. Questa volta vi traduco l'articolo pubblicato da globalist report Fonte

E ormai raro vedere che qualche singolo individuo o un gruppo in questo paese non si espone in favore di un governo mondiale. Non molto tempo fa un gruppo di un migliaio di americani, tra cui alcuni noti scienziati, giuristi, educatori, pubblicisti, leader religiosi e del lavoro, industriali e artisti hanno firmato una petizione chiedendo al Presidente Truman a prendere l'iniziativa per trasformare l'Onu in un governo mondiale .

Durante la scorsa settimana un gruppo più piccolo, tra un senatore e due rappresentanti, alcuni professori, un autore e un commentatore radiofonico, dopo aver partecipato ad una conferenza al Rollins College, ha sollecitato la convocazione di una conferenza generale delle Nazioni Unite allo scopo di trasformare le Nazioni Unite "da una lega di Stati sovrani ad un governo con pieni poteri per una Repubblica popolare del mondo per la prevenzione della guerra". Il loro piano ha suggerito che l'assemblea generale delle Nazioni Unite doveva essere ricostituito come il ramo legislativo dei governi mondiali, in cui i cittadini degli Stati membri dovrebbero essere rappresentati in modo equo.
Lo scopo sarebbe stato quello di approvare leggi che proibiscono la fabbricazione di armi di distruzione totali e il Consiglio di Sicurezza dell'Onu sarebbe stato quello di funzionare come un'agenzia esecutiva per rispettare queste leggi. Questi sono solo due di risoluzioni collettive a favore della creazione di una qualche forma di governo mondiale.

Nota: che strano niente di nuovo sotto al sole, noti scienziati, giuristi, educatori, pubblicisti, leader religiosi, industriali e artisti... praticamente una delegazione degli Illuminati di Baviera!

Tutte le sfumature politiche sono rappresentate
È interessante notare che i firmatari delle risoluzioni a favore di un governo mondiale non si limitano a persone titolari di un particolare punto di vista sulla politica e l'economia e gli affari nazionali e internazionali. Si trovano in mezzo a loro conservatori, liberali e radicali, e gli uomini e le donne che hanno espresso marcatamente diverse opinioni sull'ultima guerra.
Nota: no non ci stupiamo affatto dato che i partiti politici sono stati creati dagli Illuminati e dalle Massonerie internazionali...
In teoria, vi è una forte e attraente richiesta per il governo mondiale. Non vi è ogni ragione di credere che il costo della guerra nell'era atomica, in termini di vite umane e distruzione materiale e culturale, sarà spaventosa, ed è vero che né la Lega né l'alleanza, né l'equilibrio di potere, né interventismo né isolazionismo, né il militarismo e pacifismo è servito a evitare la guerra in passato ..


Nota: avete visto? Come al solito la "lievissima" minaccia, incombente nell'articolo. Non vorrete che scoppi una guerra nucleare e allora dovete accettare il nuovo ordine mondiale. La storia insegna che abbiamo passato 46 anni di guerra fredda e siamo ancora qua, dopo la crisi dei missili a Cuba, la baia dei porci e l'invasione dell'Afganistan. I burattini ripetono le minacce degli illuminati come un registratore, ormai da tanto tempo: o fate cosi' o ci sara' una epidemia di massa, una guerra nucleare, carestie e morte... e cosi' che lavora questa gente.

Si può certo sostenere sicuramente gli Stati Uniti non abbiano mai preso in considerazione il cosidetto isolazionismo o pacifismo, sopratutto in considerazione del numero molto ridotto di obiettori di coscienza (la proporzione era di circa uno a ogni mille che hanno accettato servizio nelle forze armate) e che nelle guerre non ci sia stato entusiasmo nazionale, è quindi altamente improbabile che il pacifismo unilaterale vincerà il sostegno della maggioranza del popolo americano in un futuro prevedibile.


Nessuna politica di isolazionismo
L' isolazionismo, che non è stato nelle emergenze del 1917 e del 1940 (NdA prima e seconda guerra mondiale), sembra ancora meno fattibile come tipo politica americana nei futuri conflitti globali, e per due ragioni. Uno è la bomba atomica, contro la quale finora nessuno ha suggerito qualsiasi mezzo di isolamento. L'altro è la scomparsa di qualsiasi parvenza di equilibrio di potere in Europa e in Asia
Quindi non è sorprendente che molti uomini seri e sinceri dovrebbe vedono come unica svolta fattibile il governo mondiale e l'unica salvezza in un mondo che ha visto la civiltà stessa terribilmente sconvolta dalla recente guerra il disastro e la cancellazione totale sarebbe effettiva se il disastro di un altra grande guerra dovrebbe materializzarsi. Ma c'è un'obiezione senza risposta e inconcepibile per tutti i modelli di governo mondiale, per quanto persuasivi in teoria.
Essi non sono semplici da realizzarsi nel mondo in cui viviamo oggi. A dire il vero, non si può escludere che il governo mondiale simile può essere ottenuto sol dopo un'altra guerra mondiale. L'ultima guerra ha ridotto il numero delle grandi potenze da sette 7 a 3. Un nuovo conflitto Titanic potrebbe ridurre il 3 a una sola.

Nota: eccolo il piano una bella guerra, rimane solo una e applichiamo la dittatura del nuovo ordine mondiale se non cominciate a fare quello che vi diciamo... da velata minaccia si passa alla concreta minaccia!

Ma solo un fanatico dottrinario avrebbe assunto i rischi terribili, sofferenze e sacrifici della guerra al fine di imporre uno schema di autorità internazionale sul mondo (NdA perche' l'autore dell'articolo che cos'e' se non un fanatico indrottinato? Escusatio Non Petita...). La stragrande maggioranza dei sostenitori del governo mondiale stanno pensando i termini di un piano per cui tutte le nazioni aderirebbero pacificamente e volontariamente aderire. E 'difficile comprendere come chi segue le notizie internazionali, con qualche elemento di discernimento realistico può credere che un progetto, per quanto modesto avra' la possibilità di accettazione al momento attuale

Non ci arrenderemo al potere di veto
Si consideri la storia del diritto di veto nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Per aver accettato una volontà di legge, un qualche sistema per decidere controversie internazionali con qualche sistema di voto a maggioranza, sarebbe stato molto meno rivoluzionario quello di istituire un governo mondiale. Ma l'Unione Sovietica ha combattuto unghie e coi denti per la conservazione di questo diritto di veto. Forse l'America, non sarebbe stato disposto a correre il rischio di essere messo in minoranza su questioni di vitale interesse nazionale. Tuttavia, tutto questo può esserci un mondo in cui anche uno solo dei tre grandi potenze si dimostrano implacabilmente fedeli al principio di agire come sembra giusto ai propri propri occhi, senza sottomettersi alle forme modeste di contenzione internazionale e non e' minimamente paragonabile ad un mondo in cui qualsiasi forma di governo universale può plausibilmente avere piu' successo.

Nota: fantastico, l'autore qui nel delirio si e' bevuto il cervello... Perche' affidarsi al diritto di veto di Cina Russia Francia America nell'ONU? Che cos'e' tutta questa democrazia di poter mettere un veto su una questione che potrebbe limitare i propri poteri e quello degli altri? Mettiamo tutto in mano ad un unica dittatura mondiale che potra' risolvere i problemi da sola... a che serve la democrazia dei popoli e le decisioni delle altre potenze, lasciate che comandiamo noi cosi' schiaccieremo con lo stivale in modo euguale tutti, Americani, Cinesi e Russi... Ve l'ho detto questa gente e' completamente matta!

C'è un motivo ancora più profondo per cui i tempi non sono maturi per un simile esperimento (governo mondiale). I legami comuni di esperienze a livello nazionale, gli ideali nazionali, che hanno contribuito a rendere ordinato un autogoverno possibile a livello nazionale e questo semplicemente non esiste su scala mondiale. Il superficiale slogan "un solo mondo" è oggi molto meno reale di quanto non fosse prima della Prima Guerra Mondiale. In questa epoca di guerre e rivoluzioni, la gente è diventata più divisa, non più unita. Nessuna quantità di chiaccherepuò alterare questa verità difficile, ma inconfondibile.

Nota: Forse non esiste una cosa del genere a livello mondiale, perche' nessuno, apparte forse gli Illuminati, ne sente il bisogno; senza contare che le nazioni comunque hanno schiacciato sul proprio suolo minoranze etniche (e la storia ne e piena di casi simili) abitanti geografici e connazionali diversi magari di lingua, religione e cultura diversa (basta pensare alla guerra in Jugoslavia), figuriamoci cosa potrebbe accadere con un governo mondiale. Se a nessuno oggi frega o delle minoranze etniche nelle nazioni in cui si trovano, figuriamoci dopo!

I contatti tra gli esseri umani nei vari Paesi che potrebbero contribuire a costruire una opinione pubblica internazionale era diventata meno numerosi. Non c'è nemmeno un servizio di posta tra l'America e la Germania o il Giappone. La comunicazione tra americani e russi, o cittadini di paesi nella sfera di influenza sovietica, è tutt'altro che libera e senza ostacoli.

Nota: Oggi c'e' internet e comunque a nessuno importa nulla di creare questo nuovo ordine mondiale, anzi internet ha fatto esattamente il contrario, ovvero sta facendo capire il pericolo del Nuovo Ordine Mondiale e degli Illuminati di Baviera.

Una forte politica estera è necessaria
Per valutare la possibilita' un governo mondiale per quello che è attualmente, una fantasia irreale, e quello di portare avanti una forte attività politica estera americana progettata per promuovere la pace e lo stato di diritto e di condizioni che favoriscano la ripresa economica. Tale politica è una necessità imperativa quando si vive sotto la spada di Damocle della bomba atomica.

Nota: e questo lo hanno fatto direi anche troppo bene...

Con il progresso tecnologico si può ottenere molto senza sprecare tempo ed energie per la ricerca inutile di ulteriori diverse prospettive da quelle di un governo mondiale. Con le persone che la pensano come noi siamo in grado di stare saldamente per il mantenimento degli obblighi convenzionali e la resistenza alle aggressioni. Siamo in grado di sollecitare in ogni occasione opportuna e non opportuna tutti i prelievi di truppe straniere provenienti dai paesi occupati. Possiamo lavorare per una maggiore libertà sul viaggiare supportando la cronaca giornalistica. Siamo in grado di sostenere limite concordato degli armamenti. Se questi obiettivi possono essere raggiunti, possiamo sperare in un buon grado di sicurezza senza governo mondiale. Se non sono raggiungibili, governo mondiale sarebbe solo un nome ingannevole, un guscio vuoto.

Nota del Prigioniero: Articolo Agghiacciante, non c'e' che dire. Questo e' il mondo che vogliono per noi e se notate gia' nel 1946 questi portavoce del NWO e degli Illuminati di Baviera erano riusciti a predirre quello che sarebbe successo nei 60 anni successivi: Internet, aumento e costo diminuito dei voli nazionali e internazionali, ora provate a dire che non ve lo avevamo detto!


Fonte: Il Prigioniero

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