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domenica 22 gennaio 2012

L'epoca del consumismo, l'era del progresso, la crisi economica

Questa è l'epoca del consumismo, e allo stesso tempo l'era del progresso, ossia ciò che viene dopo è sempre meglio di quello che c'era prima. Queste due cose insieme diventano molto pericolose. E poi ci chiediamo le cause della crisi. Ci chiediamo perchè molta gente è sempre più ricca e tutti gli altri molto più poveri.

Non sappiamo più cosa significa la parola risparmio, i nostri soldi vengono sperperati per cose inutili e infruttuose che dopo poco tempo vengono superate e quindi siamo costretti a comprarne i modelli nuovi. Cosa gestisce il mercato di questo immenso giro di soldi? In una parola sola la «MODA». Dov'è finito il nostro spirito critico?

Spendiamo i nostri soldi per prodotti che devono avere quella particolare marca. Perchè? Perchè la tv dice che è di alta qualità, perchè la tv e i media dicono che è alla moda. Chiediamoci come mai in un periodo di crisi le statistiche ci dicono che nel complesso il numero di cellulari venduti sale del 61% all'anno.

Chiediamoci come mai le persone vogliono sempre lo stesso tipo di prodotto della stessa marca. I nostri risparmi vengono spesi per comprare cose inutili. Secondo voi a tutte le corporazioni come arrivano i soldi? Siamo noi che spinti dalle pubblicità, dalla tv ecc a prendere un determinato prodotto frughiamo nelle nostre tasche per averlo, e così i nostri soldi finiscono a persone e istituzioni già ricche che tengono ben rinchiuso in cassaforte il loro denaro o lo investono in modo tale da poter fare ancora più soldi rubandoli ai cittadini ingenui.

Intendiamoci, la casta esiste, è un potere che ha tessuto anche le fila di questa crisi, che ha giocato con il destino dei popoli, ma chiedetevi chi è che ha dato tutti quei soldi alle lobby, chiedetevi come è possibile che delle persone così egoiste e spietate siano riuscite ad ottenere tanto potere; a quel punto dovrete solo puntare un dito dritto di fronte a voi, davanti ad uno specchio.. e pensare se l'obbiettivo che dovremmo cercare di perseguire è veramente l'annientamento della casta, o un radicale cambiamento di mentalità delle persone.

1 commento:

  1. a mio modesto avviso, la causa principale è nella mancanza di un senso critico alla base delle scelte del consumatore. E' evidente che è l'offerta che crea la domanda, tuttavia la mente della gente è incanalata su binari che difficilmente consentono di percorrere traiettorie diverse. Ciò perchè i media ci impongono modelli a seconda delle esigenze del mercato e ciò non solo mediante messaggi che una mente critica può agevolmente individuare come impositivi di un qualcosa, ma anche con l'azione congiunta e mirata della messaggistica onnipresente che mira ad abbassare la soglia dell'attenzione dell'individuo e delle masse.
    Si crea pertanto un terreno fertile perchè le proposte mirate ad acquisti di beni e servizi apparentemente indispensabili trovino risposta positiva; in realtà molte proposte spingono al consumo ed all'acquisto di bene/servizi superflui o sostituibili con altrettanti 8beni e servizi) già in possesso dell'individuo. Bisogna fermarsi ed imporsi di vagliare le proposte con la massima attenzione: questo è un primo passo verso la libertà.

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