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giovedì 25 agosto 2011

L'intervento della nato e la fuga del Rais

Muammar Gheddafi

Roma, 25 ago. (TMNews) - Muammar Gheddafi è sfuggito ieri alla cattura. Lo rivela oggi Paris Match, precisando che commando libici avevano ricevuto una soffiata che indicava la presenza del colonnello in un'abitazione privata nel cuore di Tripoli. Gli agenti hanno fatto irruzione ieri mattina nella casa, ma Gheddafi se ne era già andato. Sono comunque state trovate prove della sua presenza.


Prosegue intanto la caccia al Rais e ai suoi figli. E a dare manforte agli
Muhamad Jibril
 insorti arriva anche la Nato: l'alleanza militare sta fornendo assistenza per l'intelligence e la ricognizione, secondo quanto riferisce Liam Fox, ministro della Difesa britannico. Intanto la stampa francese e britannica parla di presenza di forze speciali sul territorio libico. A Milano, Silvio Berlusconi incontra Muhamad Jibril, presidente del Consiglio nazionale transitorio libico, il quale ha confermato che il Consiglio nazionale transitorio ha spostato il proprio quartiere generale da Bengasi a Tripoli. Per gestire subito l'emergenza, la Libia otterrà dall'Italia 350 milioni di euro da fondi di stato libici «scongelati» dalle banche italiane.

La soffiata e la fuga
 «Verso le 10 del mattino - scrive Paris Match - i servizi hanno ottenuto un'informazione da una fonte fidata, che ha consentito di localizzare un nascondiglio: una casa della massima discrezione, senza ostentazioni né confort, situata nel cuore di Tripoli. Gheddafi vi ha trascorso almeno una notte». «Il fuggiasco - continua il resoconto - era però già scomparso quando un commando speciale libico ha fatto irruzione nella casa. Sono state trovate prove del passaggio dell'ex dittatore libico». Scovare Gheddafi e i suoi figli sembra essere in queste ore la principale preoccupazione dei ribelli: «Continuiamo a frugare dappertutto per trovarli.
 Secondo alcune voci, Saif al-Islam si nasconde ad Abu Salim mentre Gheddafi sarebbe nella sua fattoria vicino all'aeroporto», ha spiegato Mustafa, un giovane ribelle di 23 anni, capo di un gruppo di combattenti.
 «Nessuno sarà in pace finchè non li avremo cacciati dal paese», ha aggiunto.
 Il ministro della Difesa britannico Liam Fox non ha voluto commentare un articolo del giornale Daily Telegraph secondo cui forze speciali britanniche sarebbero in territorio libico per aiutare i ribelli a catturare il Rais. Fox ha detto che le operazioni Nato continueranno fino all'eliminazione
 delle sacche di resistenza e questo processo potrebbe richiedere ancora
del tempo. Anche la France Press parla di presenza di francesi e britannici in abiti civili al fianco da settimane dei ribelli libici sul fronte orientale del Paese. Lo ha constatato un giornalista della agenzia di stampa francese. Gli stranieri sarebbero accampati in una raffineria a Zuwaytinah, centro di comando dei ribelli per il fronte orientale, situato a circa 150 chilometri a sud-ovest di Bengasi.

lunedì 15 agosto 2011

La nuova edizione di mistero

Non più Raz Degan ma l'attrice Jane Alexander condurrà otto puntate dell'attesissima nuova edizione di Mistero, in onda dal 4 settembre su Italia 1, mentre ci saranno ancora gli inviati speciali Daniele Bossari, Marco Berry e lo scrittore Andrea Pinketts. Riuscirà la nuova e intrigante conduttrice a dare un nuovo lustro a Mistero? Siamo curiosi di vedere che tipo di approccio avrà Jane con la trasmissione "aliena" e del paranormale per eccellenza.. e soprattutto il pubblico gradirà?

L'elite mondiale


L'elite detiene i mezzi di comunicazione, le banche, la difesa e l'industria petrolifera. Nel suo libro Chi è chi dell'Elite, Robert Gaylon Ross Sr. afferma: "È mia opinione che loro detengono i militari americani, la NATO, il Servizio Segreto, la CIA, la Corte Suprema, e molte delle corti inferiori. Essi sembrano controllare, direttamente o indirettamente, la maggior parte delle agenzie dello stato, delle contee, e le forze di polizia locali."

L'elite è intenta a conquistare il mondo sfruttando le capacità del popolo degli Stati Uniti. E' stato nel lontano 1774 che Amschel Mayer Rothschild ha dichiarato in una riunione dei dodici uomini più ricchi di Prussia a Francoforte: "Le guerre devono essere condotte in modo che i popoli di entrambe le parti siano ulteriormente in debito con noi." Egli ha inoltre dichiarato nello stesso incontro: "panico e depressioni finanziarie alla fine avranno come risultato un Governo Mondiale, un Nuovo Ordine Mondiale."

L'elite possiede numerosi "think tanks" che operano per espandere, consolidare e perpetuare la loro influenza sul mondo. Il Royal Institute of International Affairs (RIIA), il Council on Foreign Relations (CFR), il Gruppo Bilderberg, la Commissione Trilaterale, e molte altre organizzazioni simili sono tutte finanziate dall'elite e lavorano per essa. Questi gruppi di riflessione pubblicano giornali, come il Foreign Affairs, in cui queste idee imperialiste e contro la specie umana vengono pubblicate, e poi, se necessario, allargate in forma di libri ai quali danno ampia pubblicità.

L'arrivo di Nixon e Kissinger alla Casa Bianca nel 1969 coincise con la nomina di David Rockefeller a presidente della Chase Manhattan Bank. La politica estera di distensione di Nixon e Kissinger era altamente congruente con la spinta di Rockefeller ad internazionalizzare le operazioni bancarie della Chase Manhattan. Così nel 1973 la Chase Manhattan è diventata la prima banca americana ad aprire un ufficio a Mosca. Pochi mesi dopo, grazie ad un invito di Kissinger, Rockefeller divenne il primo banchiere americano a parlare con i leaders comunisti cinesi a Pechino.

Come manipolare l'opinione pubblica

In aggiunta a questi strategici "think tanks", l'élite ha creato una catena di istituti di ricerca dediti a manipolare l'opinione pubblica secondo i desideri dell'elite. Come sottolineato da John Coleman nell'apertura del suo libro rivelatore l'Istituto Tavistock sulle relazioni umane - Un progetto per il declino morale, spirituale, culturale, politico ed economico degli Stati Uniti d'America, l'istituto fu fondato nel 1913 alla Wellington House di Londra per manipolare l'opinione pubblica. Secondo Coleman:

La moderna scienza della manipolazione di massa è nata alla Wellington House, Londra, il robusto infante tenuto a battesimo da Lord Northcliffe e Lord Rothmere. La monarchia britannica, Lord Rothschild, i Rockefeller sono responsabili del finanziamento all'impresa ... lo scopo di quelli della Wellington House era quello di effettuare un cambiamento nelle opinioni dei cittadini britannici che erano fermamente contrari alla guerra con la Germania, un compito formidabile che è stato realizzato con l'"opinion making", attraverso sondaggi. Lo staff era composto da Arnold Toynbee, un futuro direttore di studi presso il Royal Institute of International Affairs (RIIA), Lord Northcliffe, e gli americani Walter Lippmann e Edward Bernays. Lord Northcliffe era collegato ai Rothschilds tramite il matrimonio.

Bernays era nipote di Sigmund Freud, un fatto mai menzionato, e sviluppò la tecnica della "costruzione del consenso" Quando Sigmund Freud si trasferì in Gran Bretagna, anche lui, di nascosto, divenne associato a questo istituto attraverso l'Istituto Tavistock. Secondo Coleman, Bernays ha "aperto la strada all'uso della psicologia e altre scienze sociali per manipolare e formare l'opinione pubblica in modo che il pubblico pensasse che tali opinioni fossero spontanee."

Il Tavistock Institute ha 6 miliardi di dollari di fondi e 400 organizzazioni ausiliarie che sono sotto il suo controllo insieme a 3.000 think thanks, per lo più negli Stati Uniti. Lo Stanford Research Institute, l'Istituto Hoover, l'Aspen Institute del Colorado, e molti altri, dediti alla manipolazione degli Stati Uniti così come dell'opinione pubblica mondiale, sono emanazione del Tavistock. Questo aiuta a spiegare perché il pubblico americano, in generale, è così ipnotizzato da essere incapace di vedere le cose chiaramente e reagire.

Si tenga anche presente che attualmente l'80% dei mezzi di comunicazione e di stampa degli Stati Uniti è di proprietà di solo sei grandi aziende. Questo sviluppo ha avuto luogo negli ultimi due decenni. Queste società sono di proprietà dell'elite. E' quasi impossibile per chi è a conoscenza di ciò che sta accadendo a livello globale, guardare, anche per pochi minuti, le bugie, le distorsioni e falsificazioni, riversate incessantemente da questi media, organi di propaganda e lavaggio del cervello dell'élite.
offensiva dell'esercito degli stati uniti contro falluja

Una volta che il quadro è chiaro, è anche facile notare il silenzio criminale dei media sui crimini perpetrati contro l'umanità per volere delle élites. Quante persone sanno che i tassi di cancro a Falluja, in Iraq, sono superiori a quelli di Hiroshima e Nagasaki a causa dell'uso di uranio impoverito, e forse di altri dispositivi nucleari segreti, da parte delle forze degli Stati Uniti? Falluja è stata punita per la sua eroica resistenza contro le forze americane.

fonte: The Living Spirits