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martedì 22 maggio 2012

BOMBE NUCLEARI IN ITALIA (di Bruno Marolo)

I missili che possono arrivare in Siria ed Iran: 40 a Ghedi Torre, attorno alla Brescia delle Leghe; 50 ad Aviano, l’aeroporto di Pordenone da dove sono partiti i Tornados che hanno bombardato Belgrado. A Vicenza è stato appena consegnato dall’azienda Pizzarotti l’ospedale bunker per militari americani e famiglie: rifugio in caso di guerra batteriologica ritenuta “possibile”

Ecco dove sono le 90 bombe atomiche che l’Italia nasconde per conto degli americani

di Bruno Marolo

In Italia ci sono 90 bombe nucleari americane. La loro presenza ha un’importanza militare limitata per gli Stati Uniti, ma risponde anche ad esigenze politiche del governo italiano, che vuole avere voce in capitolo nella Nato. Lo ha rivelato all’Unità Hans Kristensen, uno specialista del Natural Resources Defense Council (NRDC), autore di un rapporto sulle armi atomiche in Europa che sarà pubblicato tra qualche giorno.
Secondo il rapporto nelle basi americane in Europa ci sono ben 481 bombe nucleari, dislocate in Germania, Gran Bretagna, Italia, Belgio, Olanda e Turchia. In Italia ve ne sono 50 nella base di Aviano e altre 40 in quella di Ghedi Torre, in provincia di Brescia. Sono tutte del tipo indicato dal Pentagono come B 61, che non si presta ad essere montato su missili ma può essere sganciato da cacciabombardieri.


«Le ragioni di un arsenale nucleare così grande in Italia – ha spiegato Kristensen – sono nebulose e la stessa Nato non ha una strategia chiara. Le atomiche continuano a svolgere il tradizionale ruolo dissuasivo nei confronti della Russia, e in parte servono per eventuali obiettivi in Medio Oriente, come l’Iran. Un’altra ragione è di tipo politico istituzionale. Per l’Italia è importante continuare a fare parte degli organi di pianificazione nucleare della Nato, per non essere isolata in Europa. Altri paesi come la Germania hanno lo stesso atteggiamento».
Le anticipazioni sul rapporto di 102 pagine del NRDC coincidono con la riunione della Nato a Nizza, dove il ministro della Difesa americano sta cercando di ottenere dai colleghi europei maggiori aiuti in Iraq. Per alcuni paesi la pubblicazione delle cifre è imbarazzante.

lunedì 7 maggio 2012

In Italia il futuro per i giovani è un incubo

Alcuni dati e alcune riflessioni sulla disoccupazione giovanile, e sulle ripercussioni che questo avrà sul futuro dell'Italia e dell'Europa.
Il tasso di disoccupazione in Italia è ormai al 10%, in Europa quasi all’11%, con un quarto dei giovani europei che non lavora né studia. In Italia sono invece quasi il 36% i ragazzi che non svolgono alcuna attività. I nuovi dati comunicati oggi dagli Uffici di Statistica europeo ed italiano sono semplicemente drammatici.

domenica 6 maggio 2012

Chengdu: L'area 51 della Cina

Il 20 luglio 1947 a Chengdu(Cina) accadde un evento che per molti aspetti riscontra molte similitudini a dir poco impressionanti con il famoso “Ufo crash di Roswell” avvenuto nello stesso anno nel New Mexico tanto da definirla “l’area 51” della Cina.